In questo articolo parliamo di..
Marzo è un mese importante: il mese dell’Udito. Un’occasione per riflettere su quanto sia preziosa la capacità di sentire e su cosa possiamo fare per proteggerla. Ma anche per conoscere meglio i disturbi che possono minacciare il nostro udito, come gli acufeni.
Ti è mai capitato di sentire un fischio, un ronzio o un pulsare fastidioso nelle orecchie, anche quando sei in un ambiente silenzioso? Non sei solo! Molte persone, circa il 10-15% della popolazione adulta, soffrono di acufeni, un disturbo che può rendere difficile concentrarsi, dormire e persino godersi i momenti di relax.
In questo articolo, ti accompagnerò in un viaggio alla scoperta degli acufeni: cosa sono, perché compaiono, come si manifestano, come vengono diagnosticati e quali sono i trattamenti disponibili. E ti darò anche qualche consiglio utile per prevenirli e proteggere il tuo udito.
Cosa sono gli acufeni: un suono fantasma che può rovinare la vita
Gli acufeni sono la percezione di un suono in assenza di una fonte sonora esterna. Immagina di sentire un fischio acuto, un ronzio costante, un fruscio leggero o un pulsare ritmico, come il battito del tuo cuore, anche quando sei in un posto tranquillo.
Questi suoni “fantasma” possono essere molto fastidiosi e interferire con la tua vita quotidiana. Possono rendere difficile concentrarsi al lavoro o a scuola, disturbare il sonno, causare stress e ansia, e persino portare alla depressione.
Gli acufeni possono essere percepiti in un solo orecchio (acufeni monolaterali) o in entrambi (acufeni bilaterali). Possono essere costanti, intermittenti o variare di intensità nel corso della giornata.
Cause e fattori di rischio: quando il silenzio diventa un ricordo lontano
Le cause degli acufeni sono diverse e non sempre facili da identificare. In alcuni casi, possono essere un sintomo di altre patologie, come problemi all’orecchio, malattie cardiovascolari o disturbi neurologici. In altri casi, invece, non si riesce a trovare una causa precisa.
Tra i fattori di rischio più comuni troviamo:
- Esposizione a rumori forti: concerti, discoteche, ambienti di lavoro rumorosi possono danneggiare le cellule dell’orecchio interno e causare acufeni
- Età avanzata: con l’invecchiamento, è comune che si verifichi una perdita di udito, che può essere associata agli acufeni
- Malattie dell’orecchio: otosclerosi, malattia di Ménière, infezioni dell’orecchio medio o la presenza di un tappo di cerume possono causare acufeni
- Problemi cardiovascolari: ipertensione, aterosclerosi o malformazioni vascolari possono alterare il flusso sanguigno all’orecchio interno e causare acufeni
- Stress e ansia: lo stress e l’ansia possono peggiorare la percezione degli acufeni, creando un circolo vizioso
- Alcuni farmaci: alcuni farmaci, come l’aspirina, alcuni antibiotici o farmaci chemioterapici, possono essere ototossici, ovvero tossici per l’orecchio interno, e causare acufeni
- Traumi cranici: anche traumi lievi possono danneggiare le strutture dell’orecchio interno o le vie nervose coinvolte nell’udito e causare acufeni
- Altre cause: disfunzioni dell’articolazione temporomandibolare, tumori dell’orecchio o del nervo acustico, malattie autoimmuni o disturbi neurologici sono altre possibili cause di acufeni.
Come si manifestano: un'orchestra di suoni fastidiosi
Gli acufeni possono manifestarsi in modi diversi:
- Fischio: un suono acuto e persistente, simile a quello di un fischietto
- Ronzio: un suono continuo e sordo, come quello di un motore o di un’ape
- Fruscio: un suono leggero e costante, come quello del vento tra le foglie
- Pulsazione: un suono ritmico, come il battito del cuore
- Click: un suono breve e secco, come uno schiocco
- Suono metallico: un suono acuto e squillante, come quello di un campanello.
L’intensità del suono percepito può variare da lieve a forte, e può essere costante, intermittente o pulsante. In alcuni casi, gli acufeni possono essere associati ad altri disturbi uditivi, come l’ipoacusia (perdita dell’udito) o l’iperacusia (aumentata sensibilità ai suoni).
Diagnosi e valutazione: alla ricerca del colpevole
La diagnosi degli acufeni inizia con una visita otorinolaringoiatrica completa. Il medico raccoglie informazioni sulla storia clinica del paziente, sui sintomi e sulle caratteristiche degli acufeni.
Durante la visita, il medico esamina l’orecchio, valuta la capacità uditiva e può richiedere esami specifici, come l’audiometria, l’impedenzometria o l’otoemissioni acustiche. In alcuni casi, può essere necessario eseguire esami di imaging, come la risonanza magnetica, per escludere altre patologie.
Presso il Poliambulatorio HUB, è possibile effettuare una visita otorinolaringoiatrica completa di esame audiometrico, per una diagnosi accurata degli acufeni.
L’équipe di specialisti è composta dalla Dott.ssa Marina Bocchese, Dirigente Medico presso U.O. ORL Ospedale S.Bortolo (VI) e dalla Dott.ssa Adele Pietrobelli, Dirigente Medico, U.O.C. Otorinolaringoiatria Ospedale S.Bortolo (VI). Entrambe le professioniste sono esperte nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi uditivi.
Per prenotare una visita, è possibile contattare il numero di telefono 0444 251922 oppure prenota online.
Trattamenti e rimedi: come tornare a sentire il mondo
Non esiste una cura definitiva per gli acufeni, ma diverse terapie possono aiutare ad alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita.
Il trattamento dipende dalla causa degli acufeni e dalla gravità dei sintomi. In alcuni casi, è sufficiente rimuovere un tappo di cerume o curare un’infezione all’orecchio. In altri casi, invece, possono essere necessari trattamenti più specifici, come:
- Terapia del suono: consiste nell’utilizzare suoni esterni, come rumore bianco, suoni della natura o musica rilassante, per mascherare o distrarre dagli acufeni
- Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): può aiutare a gestire la reazione emotiva agli acufeni, riducendo lo stress, l’ansia e la depressione associati al disturbo
- Farmaci: in alcuni casi, possono essere prescritti farmaci, come antidepressivi triciclici o ansiolitici, per ridurre l’intensità degli acufeni o migliorare il sonno
- Generatori di rumore bianco: sono dispositivi che emettono un suono costante e uniforme, in grado di mascherare gli acufeni
- Tecniche di rilassamento: tecniche di rilassamento, come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda, possono aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, migliorando la percezione degli acufeni
- Terapie complementari: alcune terapie complementari, come l’agopuntura o la digitopressione, possono essere utili per alleviare i sintomi degli acufeni.
Giornata dell'Udito al Poliambulatorio HUB
In occasione della Giornata Mondiale dell’Udito, il Poliambulatorio HUB offre visite specialistiche di controllo gratuite per la prevenzione e la diagnosi precoce dei disturbi uditivi, inclusi gli acufeni.
Presso il Poliambulatorio HUB, è possibile effettuare una visita otorinolaringoiatrica completa di esame audiometrico, per una diagnosi accurata degli acufeni. L’équipe di specialisti è composta dalla Dott.ssa Bocchese e dalla Dott.ssa Pietrobelli, professioniste esperte nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi uditivi.
Non sottovalutare i fischi nelle orecchie: potrebbero essere acufeni!
Prenditi cura del tuo udito, prenota una visita di controllo al Poliambulatorio HUB!
Chiama il numero 0444251922 per maggiori informazioni e prenotazioni oppure prenota online.